martedì 27 dicembre 2016

A SCUOLA DI TIFO


Grazie all'interessamento del Comune di Sardara e in particolare degli assessori Giuseppe Tuveri e Simona Ibba gli alunni della Scuola Primaria di Sardara hanno partecipato al progetto "Scuola di tifo" promosso dalla collaborazione tra la Fondazione Carlo Enrico Giulini e la società sportiva Cagliari Calcio.



Mercoledì 14 dicembre 2016

Quattro simpatiche e preparate educatrici della Scuola di tifo del Cagliari Calcio sono intervenute a scuola per parlare con i ragazzi sugli atteggiamenti corretti sul campo di gioco. 


Attraverso la visione di alcuni video sullo sport i bambini sono stati stimolati a riflettere sull'importanza del rispetto reciproco, non solo sul campo di gioco ma anche nella vita quotidiana, trasmettendo loro una concezione dello sport e del calcio come passione, integrazione e condivisione.



Al termine dell'intervento gli alunni hanno accolto con grande entusiasmo l'invito a partecipare alla partita Cagliari Vs Sassuolo in programma giovedì 22 dicembre alle ore 20:45 allo stadio Sant'Elia.



Giovedì 22 dicembre 2016  




Grazie al Comitato genitori che si è occupato dell'aspetto logistico e del trasporto a Cagliari attraverso il noleggio di due pullman,  66 bambini della Scuola Primaria, accompagnati da 4 insegnanti, gli assessori Ibba e Tuveri nonchè da una folta delegazione di genitori, hanno vissuto un'indimenticabile serata allo stadio Sant'Elia di Cagliari nella curva dedicata ai  piccoli tifosi rossoblù.



Ad aspettarci e guidarci in questa incredibile avventura i nostri quattro angeli custodi della Scuola di tifo del Cagliari Calcio 







Piccoli cuori rossoblù
























Alcuni dei nostri piccoli alunni hanno vissuto un'emozionante momento accompagnando i giocatori del Cagliari nella parata di inizio partita










Per tutti i bambini e gli adulti coinvolti è stata senz'altro un'esperienza indimenticabile, un'occasione per vivere  un  momento  di  aggregazione, di divertimento e soprattutto di tifo positivo sempre nel rispetto dei propri beniamini, degli avversari, degli arbitri e delle regole di convivenza.
Grazie a tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno reso possibile questa entusiasmante avventura.
FORZA CASTEDDU!!!!