Sabato 7 e domenica 8 maggio
La classe quarta con le docenti del plesso di via Fermi
durante la manifestazione culturale “Monumenti Aperti”
Esibizione di un ballo sardo degli alunni nel piazzale antistante la chiesa di Santa Teresa
Per la prima volta le docenti - maestra Giuliana, maestra Maria Vittoria, maestra Sandra, maestra Rita, maestra Paola -e studenti/studentesse hanno adottato la
chiesa di Santa Teresa e si sono cimentati nel ruolo di guide che fanno da ciceroni.
Una presentazione di tutte le ricchezze della chiesa, affidata ai giovani studenti/studentesse preparatissimi, informati e spigliati di fronte al pubblico di adulti che si lasciano trascinare per un’ora intorno alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale esistente all’interno della chiesa.
Sia per i bambini sia per le maestre è stata un’esperienza formativa unica. Il modo migliore per costruire un cittadino consapevole dell’importanza della memoria e del luogo in cui si vive.
Ecco Alessandro Deiola insieme alle docenti: maestra Giuliana, maestra Maria Vittoria, maestra Sandra e........
ai bambini durante la visita alla chiesa. Un momento di grande emozione e di orgoglio calcistico di tutti noi sangavinesi …..e non solo!!!!!
Una presentazione di tutte le ricchezze della chiesa, affidata ai giovani studenti/studentesse preparatissimi, informati e spigliati di fronte al pubblico di adulti che si lasciano trascinare per un’ora intorno alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale esistente all’interno della chiesa.
Sia per i bambini sia per le maestre è stata un’esperienza formativa unica. Il modo migliore per costruire un cittadino consapevole dell’importanza della memoria e del luogo in cui si vive.
Chiesa e Convento di Santa Lucia
Le classi terza C e seconda D con le prof.sse Rita Melis e
Rossana Boi della Scuola Secondaria di 1° Grado di Via Foscolo, come consuetudine
ormai consolidata, non sono mancate neanche quest’anno all'appuntamento di "Monumenti Aperti" e hanno presentato ai
visitatori il Convento e la chiesa adiacente edificata nel nono secolo e
dedicata a Santa Lucia.
Anche quest’anno
è stato un bellissimo esempio di volontariato colto, spontaneo e coraggioso
che si è messo in gioco per dimostrare che bisogna amare, rispettare e proteggere
i propri monumenti. Una lezione di vita svolta fuori dalla propria aula
scolastica, ma ricca di un valore immenso: la conoscenza delle cittadina attraverso la storia dei
propri monumenti come fattore di crescita per tutta la comunità.